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ex Convitto Palmieri

proprietà Provincia di Lecce
Lecce , 2012-2015
Ufficio Direzione Lavori: Arch.Marco Lazzari, Arch.Antonio Longo

http://www.provincia.le.it/convitto/storia-dell-immobile

“Il complesso architettonico rappresenta una struttura articolata ma unitaria, concepita e realizzata nel corso dei secoli, e in particolare nel corso del XIX secolo, attraverso molteplici interventi e ripensamenti, e con utilizzazioni differenti, che culminarono, nell’800, con la collocazione dell’istituzione scolastica di più alto livello presente nella città di Lecce.”

http://www.provincia.le.it/convitto/il-progetto

“L’intero intervento è stato sovvenzionato tramite due diversi finanziamenti dell’Unione Europea aventi come obiettivo la valorizzazione degli attrattori culturali territoriali, ed in particolare il Programma Operativo Interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo” (POIn) facente parte dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR 2007-2013) ed i fondi PAC relativi alla Politica Agricola Comune per il ramo “Valorizzazione degli attrattori culturali”.
I lavori sono stati appaltati dalla Provincia di Lecce, Settore Lavori Pubblici e Mobilità, Servizio Edilizia e Patrimonio, che ha provveduto alla redazione dei progetti esecutivi ed alla direzione dei lavori dei diversi lotti funzionali in cui è stato suddiviso l’intervento.

Il progetto prevede il recupero delle connessioni orizzontali e verticali, attraverso la valorizzazione degli spazi aperti (chiostro cinquecentesco e cortile ottocentesco) e dei vani posti al piano terra e primo piano, fino a mettere in relazione la piazza Carducci con il retrostante giardino in fase di realizzazione.

L’immobile oggetto dell’intervento si trova nel centro storico della città di Lecce, tra via Cairoli, piazzetta Giosuè Carducci e via Caracciolo, occupa complessivamente una superficie di circa 10.000 mq, tra spazi coperti chiostri e giardino.
I corpi di fabbrica che compongono il complesso si sviluppano intorno al chiostro originario, al chiostro dell’ex istituto Scarambone ed intorno ad un atrio più piccolo che funziona da cerniera tra la parte più antica e quella ottocentesca e sono suddivisi in sale e corridoi anche direttamente collegati con il giardino storico che si estende per una superficie di circa 4.000 mq.”